Il nostro recente articolo sul tetto piano è piaciuto tanto e ha riscosso un grande successo, quindi abbiamo deciso di approfondire ulteriormente questo argomento. Molti lettori ci hanno chiesto se è possibile trasformare un tetto piano in un tetto inclinato. La risposta è sì, ma non sempre è fattibile o consigliabile.

Per prima cosa è necessario capire le differenze: il tetto piano ha una pendenza compresa tra 0 e 3 gradi, mentre un tetto inclinato ha una pendenza superiore ai 3 gradi. Diverse persone desiderano trasformare un tetto piano in un tetto inclinato per far fronte ai problemi di infiltrazione di acqua piovana. Bisogna partire però dal presupposto che anche un tetto piano, impermeabilizzato perfettamente con manto sintetico o guaina bituminosa e realizzato con materiali di primissima qualità, è in grado di garantire ottime prestazioni contro le infiltrazioni d’acqua.

Dopo questa doverosa premessa possiamo capire più nel dettaglio come trasformare un tetto piano in un tetto inclinato.

Trasformare un tetto piano in un tetto inclinato: i diversi step

È fortemente consigliabile affidarsi ad una ditta esperta e specializzata che deve stilare una progettazione accurata e professionale. Prima di iniziare il lavoro bisogna valutare: la posizione degli scarichi pluviali, la forma e le dimensioni della superficie del tetto, la struttura portante del tetto ed eventuali vincoli urbanistici e paesaggistici. Fatto ciò bisogna spostare l’attenzione su altri elementi come: i materiali di copertura, la struttura portante per la creazione della pendenza, la pendenza del tetto, la posizione della linea di colmo e delle linee di gronda ed il titolo autorizzativo necessario.

Quale tipologia di pendenza scegliere?

I tetti possono essere realizzati con 3 tipologie di pendenza: bassissima, bassa e media.

Per i tetti a bassissima pendenza si possono utilizzare lamiere specifiche che garantiscono un’ottima tenuta all’acqua con una pendenza a partire da 1°. Il costo per la realizzazione della struttura portante inclinata è piuttosto contenuto, ma le spese aumentano per i materiali utilizzabili per la copertura.

Per realizzare un tetto metallico a bassa pendenza è necessaria una pendenza compresa tra i 3° ed i 5° a seconda della lunghezza della falda. Per questa copertura si possono usare lamiere finto coppie, pannelli metallici coibentati o lamiere grecate. Il costo dei materiali utilizzabili per la copertura è piuttosto contenuto, ma si aumenta leggermente la volumetria dell’edificio e quindi è necessario richiedere dei titoli autorizzativi.

Per i tetti di media pendenza bisogna considerare una pendenza a partire da 17° ed in tal caso si possono utilizzare come materiali di copertura le tegole ed i coppi in cemento o laterizio. Questi tetti garantiscono maggiore libertà nella scelta dei materiali di copertura, di contro il costo della struttura portante inclinata è piuttosto elevato e si aumenta in modo considerevole la volumetria dell’edificio con cambiamenti importanti da un punto di vista estetico.

Quali sistemi utilizzare per la creazione di pendenze?

Per realizzare una struttura in pendenza dove poggiare la copertura inclinata, i sistemi da utilizzare sono diversi e vanno scelti tenendo presente numerosi fattori come: la portata, la tipologia di copertura, l’interasse degli appoggi e l’altezza che si desidera raggiungere. I principali sistemi utilizzati in commercio sono: piedini regolabili, travi in legno su pilastrini in cemento, carpenteria in ferro o in legno, omega in lamiera di acciaio zincato e listelli in legno di spessore diverso. Ognuno di questi sistemi ha caratteristiche diverse, quindi per fare la scelta più idonea, ricevere consigli utili ed evitare errori di valutazione è opportuno rivolgersi ad un personale qualificato.