Sia le strutture di nuova costruzione che gli edifici più datati hanno bisogno di un’opera di impermeabilizzazione del tetto per impedire le infiltrazioni d’acqua, che limitano l’abitabilità ed il comfort della casa ed implicano danni anche gravi alla struttura. Esistono diverse tecniche di impermeabilizzazione da valutare a seconda dei materiali del tetto e delle finalità d’uso. È necessario innanzitutto un sopralluogo per determinare lo stato della struttura così da scegliere i materiali e l’impermeabilizzante più idonei. Torcutti Coperture offre ai suoi clienti questi servizi e propone varie tipologie di impermeabilizzazione per ogni necessità. Nei seguenti paragrafi analizziamo quelle più utilizzate in commercio.

Le membrane pre-fabbricate bituminose

Tra gli impermeabilizzanti più gettonati ci sono le membrane pre-fabbricate bituminose che si ottengono dal petrolio tramite un processo di distillazione. Si presentano sotto forma di rotoli e sono dotate di un’armatura interna che può essere in vetro, vetro/tessuto e poliestere e serve per rendere più resistente la guaina. Bisogna prestare attenzione alla posa che deve assicurare il perfetto incollaggio di quei punti considerati deboli, come le giunture laterali e di testa.

Le membrane pre-fabbricate polimeriche

In alternativa alle membrane pre-fabbricate bituminose ci sono le membrane pre-fabbricate polimeriche, ma il loro utilizzo va scelto con cautela. Tali membrane non contengono bitume, o comunque ne contengono in un quantitativo inferiore al 50%. Generalmente al loro interno è presente un’armatura, se così non dovesse essere il manto non è calpestabile. Inoltre le membrane pre-fabbricate polimeriche non sono compatibili con alcuni materiali, infatti non possono essere utilizzate se lo strato su cui devono essere posate è formato da asfalto, catrame, idrocarburi, bitume o solventi. Questa tipologia di impermeabilizzazione ha però il grande vantaggio di resistere alle sollecitazioni ed alle escursioni termiche.

Le soluzioni liquide per impermeabilizzare i tetti

I sistemi impermeabilizzanti liquidi sono in grado di raggiungere anche i punti più complessi e, grazie alle loro specifiche caratteristiche, bloccano il passaggio dell’aria lasciando “respirare” la superficie. La guaina liquida non richiede necessariamente la rimozione delle pavimentazioni, riducendo così i costi di intervento e le spese legate allo smaltimento dei materiali di risulta.

Gli impermeabilizzanti a base cementizia

Altra soluzione molte versatile è rappresentata dagli impermeabilizzanti a base cementizia che possono essere utilizzati su un numero molto ampio di superfici. Grazie all’aggiunta di composti elastomerici, gli impermeabilizzanti cementizi rendono la guaina particolarmente elastica e quindi capace di reagire positivamente alle sollecitazioni nel corso del tempo. La posa risulta molto facile e adatta anche alle nuove costruzioni.

Soluzioni per impermeabilizzare ed isolare contemporaneamente i tetti

I sistemi termoisolanti hanno il grande vantaggio di impermeabilizzare ed isolare termicamente i tetti, assolvendo a due funzioni fondamentali con un solo intervento. Per questo scopo si possono utilizzare le schiume poliuretaniche a spruzzo che risultato impermeabili all’acqua e capaci di isolare termicamente il tetto. Si riduce così la dispersione del calore interno e si garantisce una minore penetrazione delle temperature esterne. Anche in questo caso si riducono le spese di manodopera poiché si può lavorare direttamente sullo strato esistente senza alcun lavoro di rimozione dei pavimenti.

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