Infiltrazioni d’acqua, instabilità strutturale, basso isolamento termico o umidità eccessiva: se è presente anche soltanto uno delle problematiche elencate è il caso di effettuare un rifacimento tetto. Questo è il periodo migliore per fare questa spesa poiché è possibile ottenere un notevole risparmio in virtù delle detrazioni fiscali che spingono all’efficientamento energetico per ridurre sensibilmente i consumi e dare un bel taglio ai costi in bolletta. Al di là degli aspetti strettamente pratici il rifacimento tetto può risultare necessario anche per finalità estetiche dando così un nuovo aspetto all’intera abitazione. Le opzioni a disposizione sono fondamentalmente due: le tegole ed i pannelli. La scelta di questi due materiali dipende da diversi fattori contingenti e dalle loro peculiari caratteristiche, quindi è il caso di analizzare singolarmente le differenze, i pro ed i contro.

Quando si parla di pannelli generalmente si fa riferimento ai pannelli di copertura tipo finto coppo (una lastra monolitica che ripropone la forma del coppo tradizionale ed anche l’effetto estetico) oppure ai monopannelli che solitamente sono già isolati al loro interno. I pannelli coibentati finto coppo non gravano eccessivamente sulla struttura dell’edificio grazie alla loro naturale leggerezza. Per la loro realizzazione vengono infatti utilizzati materiali moderni che forniscono ottime prestazioni, facilità di posa e costi più contenuti. Ci sono poi i pannelli di grandi dimensioni indicati per la copertura di tetti di stabilimenti produttivi, grandi infrastrutture e capannoni industriali. I pannelli all’occorrenza possono essere utilizzati per tetti di abitazioni nuove e moderne, ma anche per il rifacimento di vecchi edifici.

Una buona alternativa è la cosiddetta lamiera grecata, detta anche lamiera finto coppo, che utilizza lo stesso materiale del pannello ma è priva di isolamento. Questa soluzione risulta molto leggera poiché è realizzata a partire da sottili strati metallici e particolarmente resistente alle sollecitazioni meccaniche. La lamiera grecata assicura una posa rapida ed una buona impermeabilità in presenza di acqua ed umidità, garantisce costi economici ed offre una buona resa estetica in ogni contesto. Esistono poi i tetti in lamiera grecata a forma di tegola che rappresentano una vita di mezzo tra la lamiera e le tegole.

Il rifacimento del tetto in tegole potrebbe risultare antiquato ma non lo è affatto, anzi continua ad essere uno dei più gettonati. Innanzitutto sono disponibili tantissimi modelli di tegole dalle portoghesi alle marsigliesi, dalle canadesi alle romane ecc. La scelta da un punto di vista estetico ma anche da un punto di vista economico quindi è decisamente molto ampia ed è possibile scegliere la tegola più adatta in base alle proprie necessità e preferenze. Anche la scelta dei materiali è molto variegata in quanto sono disponibili tegole in cemento, plastica, pvc, gres porcellanato e addirittura in vetro per donare maggiore luminosità alla casa.

In conclusione quale soluzione scegliere per il rifacimento tetto? Molte persone ritengono che i pannelli siano la soluzione migliore, ma non è sempre così. I pannelli possono risultare leggermente più economici, ma le tegole assicurano prestazioni eccellenti e notevoli benefici per un tempo molto più prolungato. Nell’ambito della nostra attività di rifacimento tetti a Udine e provincia, Torcutti coperture consiglia sempre l’uso delle tegole. Come detto precedentemente le tegole offrono una scelta estetica molto più ampia e variegata che si adatta meglio sia ad ambientazioni moderne che classiche, inoltre sono facili da posare e garantiscono una grande solidità dell’incastro duraturo nel tempo. Le tegole probabilmente sono più esposte al rischio di rotture e richiedono una manutenzione maggiore, ma in virtù delle loro performance continuano ad essere la soluzione più vantaggiosa e consigliabile per il rifacimento tetti.