Il tetto dopo un certo numero di anni inizia a mostrare segni di invecchiamento e non riesce più a garantire le stesse prestazioni. I motivi del danneggiamento del tetto sono vari: infiltrazioni d’acqua con conseguente formazione di muffa, grondaie ostruite, esposizione continua alle intemperie ecc. In questi casi le alternative sono due: rifare il tetto daccapo oppure effettuare una riparazione nei punti danneggiati.

Salire sul tetto è pericoloso quindi per valutare i danni del tetto bisogna rivolgersi ad un tecnico o una ditta specializzata. Dopo la valutazione delle condizioni della copertura sono disponibili tutti gli elementi per scegliere se rifare il tetto oppure ripararlo.

Rifare il tetto o ripararlo: le differenze

La differenza tra il rifacimento e la riparazione del tetto è sostanzialmente economica. Rifare un tetto “ex novo” ha ovviamente dei costi maggiori, mentre effettuare interventi di riparazione mirati su specifiche parti del tetto risulta più economico. Rifare il tetto tuttavia presenta anche i suoi vantaggi poiché consente di ripristinare completamente una copertura migliorandone le prestazioni ed eventualmente cambiandone l’estetica purché vengano rispettati i vincoli paesaggistici.

Rifare il tetto: come procedere?

Il rifacimento del tetto è consigliato quando i danni sono molto evidenti ed hanno lesionato alcuni punti fondamentali difficili da riparare. Innanzitutto bisogna rivolgersi ad un tecnico esperto per valutare la solidità della struttura e capire quanto peso può sopportare. Questa valutazione è fondamentale poiché i materiali hanno pesi diversi. Successivamente è necessario informarsi sugli obblighi relativi all’estetica come colore, forma e formato che devono essere rispettati. Un altro aspetto da considerare al momento della scelta della copertura è la pendenza del tetto. Infine bisogna controllare l’efficacia della ventilazione per apportare le eventuali modifiche.

In caso di rifacimento del tetto è fortemente consigliabile effettuare quei lavori che sono sempre stati rimandati. L’azienda che si occuperà del rifacimento del tetto sicuramente farà uno sconto per la realizzazione di ulteriori lavori. Risulta molto utile ad esempio installare i pannelli fotovoltaici che assicurano un notevole risparmio energetico ed economico. Se per vincoli paesaggistici non è possibile installare i pannelli fotovoltaici si può optare per le tegole fotovoltaiche che svolgono la stessa funzione.

Come funziona la riparazione del tetto?

La riparazione del tetto prevede un intervento specifico sulla parte danneggiata, ma è importante preservare l’estetica utilizzando lo stesso colore e gli stessi materiali per garantire continuità stilistica. Generalmente i tetti sono fatti di tegole di terracotta piuttosto facili da trovare sul mercato. Se non si dovessero trovare si può optare per tegole in stile invecchiato che si “camuffano” perfettamente tra quelle invecchiate naturalmente. I tetti possono essere fatti di materiali che mal sopportano lo smontaggio, come l’ardesia, ed in questi casi è opportuno sostituire tutte le tegole creando un’estetica diversa ma più efficace.

Per preservare l’integrità del tetto è comunque necessario fare dei controlli di routine ogni tanto per valutarne lo stato di salute e, se opportuno, effettuare piccoli interventi di manutenzione ordinaria utilizzando materiali e prodotti di qualità.